venerdì 11 settembre 2009

ANDREA GRANCHI

DESTINI PARALLELI
a cura di Stefano Tonti

Manifesto della mostra ANDREA GRANCHI - destini paralleli

12 settembre - 18 ottobre 2009
Inaugurazione sabato 12 settembre 2009 ore 18:00

La mostra personale di Andrea Granchi (un’opera del quale figura nella collezione permanente del museo) affronta il percorso di uno tra gli autori più significativi nel panorama artistico italiano, riconosciuto tra gli odierni depositari della ricerca poetica nell’ambito della figurazione.

Nella poetica di Andrea Granchi, e nel percorso di tutta la sua esperienza artistica, sono molteplici i contenuti, i significati e i concetti degli argomenti trattati, tanti gli spunti di riflessione critica che egli offre nella continua e ponderata ricerca di un perfetto equilibrio tra forma e contenuto, tra tecnica e lirica, tra abilità poietica e forma poetica. Eppure, nel ventaglio suggestivo d’immagini e di visioni immaginifiche emblematico della sua pittura e realizzato attraverso tutti gli strumenti del fare dell’artista, unico e univoco è l’interesse dell’animo del poeta, che si dipana nell’affabulazione del viaggio (il percorso, lo spazio, il tempo), del doppio (il contrapposto, lo speculare),delle figure archetipiche e/o allegoriche anche intese come prototipo dell’uomo (il Gigante, l’Ingegno, il Genio).
Da un’opera come La Struttura dell'immaginazione (dalla serie “Teoria dell'incertezza”) del 1971, fino a tutti i suoi uomini sognatori e visionari, agli stessi Giganti o ai loro inseguitori, protagonisti della sua pittura degli anni Ottanta, alle fughe o ai passi delle sue ombre, che riaffiorano negli anni Novanta, per arrivare all’Artefice sedentario, al Pater dominatore dei contrari, ai Contrapposti, al Genio, tutti soggetti affrontati nell’ultimo decennio, quel sottile filo conduttore di una narrazione poetica fantasiosa e fantastica, inverosimile quanto potenzialmente reale e concreta di Andrea Granchi diventa comprensibile perché modello condivisibile della condizione universale della nostra natura umana.
Così, i territori e i luoghi poetici e immaginari percorsi dall’artista nel suo viaggio, sono gli stessi luoghi di un’anima che ha origini romantiche (Il Romanticismo spettacolare. L'Ebreo errante, 1980) e che, nel suo vagabondare, scopre o ritrova spazi e tempi indefiniti (Le ore e i giorni di un visionario, 1993 e Scenario per avventure, un libro d’artista del 2006), che sono destinati a procedere sempre in un percorso parallelo tra l’essere allo stesso tempo irreali quanto riconoscibili e concreti come quelli del sonno o del sogno, della casa degli avi o della luce.

Con questa mostra s’inaugura anche il primo catalogo della collana editoriale del CART, una serie di pubblicazioni che vuole essere organo conoscitivo e promozionale e, allo stesso tempo, strumento critico e di studio, dei significati e della comprensione dell’arte contemporanea, spesso inopinatamente considerata distante o poco accessibile, ma che, a ben guardare, e forse anche grazie al contributo di iniziative come questa, può essere avvicinata ed apprezzata da un più vasto pubblico.

Orari:
martedì e giovedì 9.30 - 18.30;
venerdì 9.30 - 13.30;
sabato 16.30 - 19.30;
domenica 10.30 - 12.30 / 16.30 - 19.30;
gli altri giorni su appuntamento

Info e prenotazioni: ufficio cultura - comune di Falconara Marittima 
071 9177522 - 071 9177526


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